Morto per Covid carabiniere originario di Luzzano

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L’Arma dei carabinieri – scrive Il Messaggero – piange la sua ventunesima vittima per Covid. A causa
dell’aggravamento del quadro clinico, a seguito di infezione da coronavirus, è morto il brigadiere capo qualifica speciale Fiorenzo Meccariello, addetto alla centrale operativa della compagnia carabinieri di Assisi. Aveva 56 ann
i”. La famiglia del brigadiere capo è di origini Luzzanese, frazione del comune di Moiano in provincia di Benevento. Meccariello era la “voce” della centrale operativa di Assisi. Era lui a coordinare le pattuglie sul territorio ed era attivo anche nel sociale.

Condoglianze da parte del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini. “So che il Brigadiere Fiorenzo Meccariello ha dedicato la sua vita al dovere, all’uniforme che indossava con orgoglio. La mia commossa gratitudine, in una prova tanto difficile per tutti i cittadini, per tutte le Forze Armate, va in special modo all’Arma dei Carabinieri. Vorrei che a ciascuno di voi giungesse il mio più sincero ringraziamento, per l’immenso spirito di sacrificio nella missione che quotidianamente svolgete per i cittadini che in voi trovano sempre un punto di riferimento saldo”.

Il comandante generale e tutta l’Arma – si legge in una nota – “si stringono compatti intorno alla moglie e in particolare ai due figli” Il militare, originario di Foligno, era entrato nell’Arma nel 1983, ha prestato servizio al reparto comando della Legione Carabinieri Umbria, in due stazioni della stessa regione, alle centrali operative delle compagnie carabinieri di Todi, Perugia, del comando provinciale di Perugia e dal 2012 alla centrale operativa di Assisi. “Una vita – sottolinea l’Arma – dedicata al dovere, all’Istituzione e soprattutto ai cittadini“.









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