Al termine della messa mons. Domenico Battaglia ha proposto di allargare il Tavolo tecnico sulla disoccupazione, a cui si sta lavorando con i sindaci del territorio, ad imprenditori e lavoratori.
Avvento, tempo di grande attesa. La vita stessa si misura dallo spessore delle attese, del saper attendere, del voler andare verso per prendersi cura. E nelle attese, soprattutto il sudore, le lacrime e i sogni dei giovani costretti ad andare via dal nostro territorio perchĆ© alla ricerca di un posto di lavoro. Nelle attese la disperazione di chi il lavoro lāha perso e fa fatica a trovarne un altro e lāimpotenza di chi vorrebbe fare di più e non può o non riesce. Istituzioni, imprenditori e lavoratori toccano con mano queste fatiche e difficoltĆ tutti i giorni.
Riguardo ai drammi della disoccupazione e della fuga dei giovani dalle nostre zone, che stanno lacerando la dignitĆ della persona e il nostro tessuto sociale, cāĆØ assoluta necessitĆ e bisogno che vadano frenati e ribaltati in rivincita e in riscatto. Il mondo del lavoro ĆØ stato, fin dal primo momento, al centro dellāazione pastorale diocesana. E lāattenzione della nostra Diocesi, nellāincontro che il vescovo diocesano mons. Battaglia ha fortemente voluto a Telese Terme presso lāazienda āMangimi Liveriniā, ricevendo la piena disponibilitĆ e il completo sostegno del presidente e direttore amministrativo e finanziario della societĆ , nonchĆØ Presidente di Confindustria Benevento, Filippo Liverini, ha voluto sottolineare proprio questo, evidenziando ancora una volta un segno di presenza, vicinanza, accompagnamento che vuole farsi concreta. Al termine della messa, celebrata nella sala āMario Liveriniā, infatti, don Mimmo alla vasta platea che ha partecipato ha proposto di allargare ad imprenditori e lavoratori la partecipazione al tavolo tecnico sulla disoccupazione, che si sta costituendo insieme a tutti i sindaci del territorio.
Un segno di speranza per provare a costruire insieme possibili strategie e percorsi. āStasera ā ha esordito mons. Battaglia ā voglio donarvi una benedizione. Quella benedizione che per voi significa “luce”: luce nella vostra vita, luce nel vostro cammino, luce nel vostro impegno. Quella luce che in qualche modo vi riconsegna anche la “speranza”: la speranza per non smarrirsi, per non arrendersi, per non stancarsi, quella speranza per continuare a guardare avanti, a lottare e a lottare anche insieme. Luce e speranza, insiemeā.
Presente allāincontro per partecipare alla messa e per allestire un gustoso buffet, la cooperativa sociale di comunitĆ iCare con i suoi ragazzi della pasticceria di comunitĆ DolceMente. Questo prezioso appuntamento con tutte le componenti del mondo del lavoro, inaugurato questāanno, dāora in avanti sarĆ ripetuto ogni anno nel corso degli incontri che il vescovo Battaglia vivrĆ durante la Novena di Natale.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Giovanni Pio Marenna




















