Paupisi. Al via i Festeggiamenti a Sant’Antonio da Padova

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Don Pettenuzzo. “Un Santo, maestro della Parola di Dio”

Al via i festeggiamenti religiosi a Sant’Antonio da Padova, patrono di Paupisi, e tanto amato dal mondo. Quest’anno i festeggiamenti al Santo Patrono saranno particolari, vista la emergenza Covid-19. Quindi niente processioni, niente festa civile, ma solo festeggiamenti religiosi organizzati dalla parrocchia Santa Maria del Bosco. Ed è proprio il parroco paupisano, don Raffaele Pettenuzzo che annuncia “Inizia oggi nella nostra Parrocchia di Paupisi il Triduo in preparazione della Festa di Sant’Antonio di Padova, il Santo che nella nostra realtà di Paupisi è tanto amato. Infatti, nel cuore paupisano, di ogni papà, di ogni mamma e di ogni bimbo, c’è sempre un posto riservato, direi speciale, per lui e sempre si ricorre a lui per chiedere grazie e intercessioni, che si è sicuri saliranno, grazie a Sant’Antonio, presso il trono di Dio.

È un Santo conosciuto, che a Paupisi è anche conosciuto come il Santo dei Miracoli, – afferma don Raffaele – cioè, colui che opera innumerevoli prodigi e miracoli e che si racconta nelle tante biografie su di lui o in tante opere di grandi artisti che si possono ammirare nelle chiese del Sannio. Vorrei però qui, a questo punto, ricordare il miracolo del “pane dei poveri” e di come attraverso di lui sia iniziata la grande opera della carità fraterna. Si racconta, infatti, – spiega il Pastore di Paupisi – come un bimbo di 20 mesi, di nome Tommasino, fosse stato lasciato solo dalla sua mamma a casa a giocare e lo avesse ritrovato, una volta rientrata poco dopo, senza vita affogato in un mastello di acqua. La mamma di Tommasino disperata chiese l’aiuto del Santo e fece, nella sua preghiera angosciata, questo voto: se avesse ottenuto la grazia da Sant’Antonio per il suo bimbo avrebbe donato ai poveri tanto pane quanto era il peso di Tommasino. Improvvisamente il bimbo sarebbe miracolosamente tornato in vita, nascendo da quel momento la tradizionale preghiera della “pondus pueris”, una preghiera con la quale i genitori promettono a Sant’Antonio, in cambio di protezione per i propri figli, tanto pane quanto fosse il loro peso. Forse non tutti sanno che tale miracolo è all’origine dell’Opera del pane dei poveri e poi, molto più tardi, della “Caritas Antoniana”, questo per ricordarci che il Santo aveva una predilezione per i poveri e per i sofferenti. Inoltre, nella Statua, che noi abbiamo qui nella nostra Parrocchia, – racconta ancora don Raffaele Pettenuzzo –  il Santo è rappresentato con in braccio Gesù Bambino e la Bibbia. In particolare la Bibbia, che il Santo tiene in mano e sotto il Bambinello, ci ricorda quanto sia importante per i paupisani la formazione del Verbo di Dio, la Parola di Dio che deve essere di nutrimento quotidiano che ci permetta, leggendola e meditandola, di aprire il nostro cuore a Dio e ai nostri fratelli, risvegliando e svelando i nostri sentimenti, i nostri pensieri e la nostra vera vita”.  

Da qui le conclusioni del parroco: “Da Sant’Antonio possiamo ricevere, dunque, questo grande insegnamento, sia per le mamme e sia per i papà, che non ci si sbaglia se insegnamo ai nostri figli il Verbo di Dio, cioè, la sua Parola, insegnandola senza cercare risposte come se fossimo esperti o studiosi che insegnano e impartiscono a memoria versetti e passi, ma insegnando la Parola di Dio ai nostri figli con il cuore, con le nostre azioni, con la dolcezza, con la misericordia e con il perdono, allora sì che essi, i nostri figli, capiranno il vero significato e l’importanza della Parola di Dio”.

Ecco il programma della festa Patronale di Sant’Antonio da Padova e della festa del Corpus Domini: Triduo in Onore di Sant’Antonio il 10-11-12 Giugno: Ore 11,00 e ore 19,00 Santa Messa in Piazza. Mentre sabato 13 Giugno, Solennità di Sant’Antonio, saranno celebrate tre sante messe in piazza: ore 9,30- ore 11,00 e ore 19.00.

Mentre per quanto riguarda la Solennità del Corpus Domini di domenica 14 giugno saranno celebrate due sante messe in piazza, alle ore 10,30 e alle ore 19,00. Al termine di quest’ultima messa sarà portato il Santissimo Sacramento per le vie del Paese senza la presenza del popolo per le seguenti vie dove sarà impartita la Benedizione Eucaristica: Piazza XI Febbraio, Fermata Vecchio Comune, Largo Urpi (Cappellina), Via Aldo Moro (davanti frantoio), Mandarisi (davanti alla fontana), Contrada Frasso (davanti la fontana), San Pietro (davanti alla ferramenta), S. Maria Pagani (alla Cappellina del Ritrovamento), Santo Stefano (davanti edificio scolastico e davanti officine CMB) ed infine al Bivio di Mandarisi.









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