Telese, studenti della secondaria di primo grado in piazza per “Io leggo perché”

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A conclusione del progetto nazionale “Io leggo perché”, che ha visto una notevole sinergia tra scuole e librai, docenti e famiglie, tirando le somme, i risultati sono più che incoraggianti. Diverse le iniziative intraprese anche nella sola Valle Telesina, via social o nelle piazze cittadine, da parte dei tanti plessi scolastici che hanno aderito. Ottimo anche il lavoro di comunicazione da parte di docenti e addetti ai lavori affinché si creasse maggiore consapevolezza sull’importanza della lettura e sul potenziamento delle biblioteche delle scuole. A prescindere dalla resa scolastica e dallo studio delle diverse materie, dai compiti di italiano, dalle interrogazioni di storia o geografia, è dalla cultura, o da un libro, che parte il migliore investimento da fare su noi stessi.

È proprio il caso di dirlo: un libro illumina la mente e di luce ne è stata fatta, tanta, dai docenti e dai numerosi studenti della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Telese. In due differenti fine settimana, gli allievi telesini hanno illuminato la piazza antistante le terme, il viale cittadino e le case dei piccoli e grandi lettori, grazie a una bellissima iniziativa nata proprio tra i banchi scolastici.

Gli insegnanti di lettere, coordinati dalla docente referente Diana Parente, responsabile della biblioteca scolastica e del progetto lettura rivolto ai giovani telesini, e con la piena collaborazione di altri insegnanti, hanno realizzato lampade dai tratti onirici, fiabeschi, originali e suggestive, in parte con materiale di recupero e grazie all’estro creativo degli studenti. Ognuno di loro, infatti, carta lucida alla mano, pennarelli e tanta fantasia, ha realizzato disegni che, assemblati dai pazienti docenti, hanno dato vita a simpatiche lampade che sono state messe in vendita in un mercatino dedicato proprio al progetto “Io leggo perché”. Il contributo di famiglie, cittadini, simpatizzanti e curiosi, ha permesso di raccogliere poco più di 2000 € che in parte sono già stati spesi e che comunque verranno totalmente investiti in libri da donare alla biblioteca scolastica telesina.
Centinaia di lampade, a tema calcio o fiabe, fantasy o fumetti, sono state vendute per sostenere la cultura. Una meritevole iniziativa nata grazie anche alla collaborazione delle famiglie che, sin dall’inizio, si sono messe a disposizione per la buona riuscita del progetto.

“Io leggo perché” è una iniziativa nata dall’AIE, Associazione Italiana Editori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, il Ministero della Cultura, la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e il Centro per il Libro e la Lettura, a cui, da quest’anno, si è aggiunto il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Una iniziativa che punta allo stimolo alla lettura e a una maggiore consapevolezza culturale.
Secondo una indagine riportata da RAI Scuola, condotta dall’Ufficio Studi AIE, “su 1.956 scuole (su un totale di 20.388) aderenti all’edizione scorsa è stata evidenziata una significativa crescita dell’impatto di ‘Io leggo perché’ sulle biblioteche scolastiche italiane. Ben il 27,1% delle rispondenti infatti (più di 1 su 4) non aveva ancora una biblioteca scolastica nel 2021, prima di ricevere i libri di ‘Io leggo perché’. Tra quelle che l’avevano, ben il 63,3% ha un patrimonio librario inferiore ai 1000 volumi”.









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