La questione miasmi ed irrespirabilità dell’aria torna a preoccupare il territorio dopo la decisiva azione di Legambiente. Già lo scorso anno ci eravamo occupati del caso, ma dagli enti preposti arrivarono conferme sulla salubrità dell’aria respirata.
Oggi l’argomento torna a preoccupare e, soprattutto, infastidire l’opinione pubblica. Le famiglie telesine non si dicono convinte dalle rassicurazioni, soprattutto dopo l’iniziativa di Legambiente che ha riportato a galla la problematica con una nota del presidente Grazia Fasano pubblicata dal nostro giornale lunedì scorso. Adesso è il gruppo civico Insieme&Oltre a dire la sua e chiedere la convocazione di un consiglio comunale aperto anche a fronte della denuncia alle autorità competenti inoltrata dal Sindaco Pasquale Carofano sulla specifica questione.
Marilia Alfano, Vincenzo Fuschini e Gianluca Aceto hanno scritto al presidente dell’assise Paride Parente avanzando di discutere dell’argomento in assemblea alla quale dovranno essere invitati formalmente i vertici dell’Arpac, Asl, Carabinieri Forestali e Nucleo Operativo Ecologico, competenti sul territorio e tutti gli altri organi ispettivi e di controllo afferenti la problematica in questione. Insieme&Oltre propone iniziative urgenti e coinvolgimento degli organi di controllo istituzionali al fine di definire con assoluta certezza: l’origine degli effluvi nauseabondi; la natura ed il livello di rischio per la salute umana di tali effluvi. Spiegano Alfano, Fuschini ed Aceto: “Occorrono controlli in continuo della qualità dell’aria della città di Telese Terme”.
Ma l’opposizione esige anche l’attivazione della Consulta Comunale Permanente per la Tutela Del Diritto alla Salute. Precisano Marilia Alfano, Vincenzo Fuschini e Gianluca Aceto: “Non possiamo sopportare ancora di più l’ormai annoso e ricorrente problema degli effluvi nauseabondi che, ogni anno, da ottobre a marzo, pervadono l’aria della nostra città. Tutto questo anche a fronte di numerosissime segnalazioni dei cittadini che lamentano enormi disagi”. Spiegano ancora i tre: “Non sappiano perché ogni precedente segnalazione agli enti competenti in materia di controllo delle matrici ambientali non ha sortito effetti.
Non sappiamo nemmeno se la natura e l’eventuale livello di rischio per la salute umana di tali effluvi. Ma riteniamo che tale circostanza e condizione pregiudica notevolmente la qualità di vita della cittadina termale con tutte le ripercussioni in termini di immagine oltre che di risvolti sociali ed economici che dovranno essere quantificati”.
articolo di Antonio Caporaso
FONTE ARTICOLO E FOTO: sannioin.blogspot.com (SannioIn – vivere e scoprire la tua provincia e non solo…)
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