Amedeo Ceniccola: in attesa di risposte da Floriano Panza

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Nota Stampa – dott. Amedeo Ceniccola, rielaborata da Fremondoweb, nel rispetto della propria linea editoriale

Il dottor Amedeo Ceniccola ha inviato questa nota stampa, a proposito dell’operato elettorale del dott. Floriano Panza, rielaborata da Fremondoweb, nel rispetto della sua linea editoriale.

“L’ex sindaco Panza nei mesi scorsi  ha speso 500 mila euro (circa 1 miliardo di vecchie lire) per “copiare” un Regolamento di Polizia Rurale Intercomunale già adottato da qualche comune nella zona di Conegliano-Valdobbiane,  dopo avere già speso altri 500 mila per celebrare il Sannio Falanghina 2019, e che oggi in campagna elettorale si presenta ai cittadini-elettori con un nuovo, grande, straordinario progetto: ”Riabitare il Sannio” per far ripartire il territorio sannita. Un grande progetto che, però, profuma di vecchio ed è copiato anch’esso da un’ idea-progettuale del sindaco Ceniccola”.

“E, per dovere di cronaca e amore di verità – prosegue Ceniccola –  non posso non ricordare che l’idea di dare nuova vita al nostro centro storico e a quelli di tutti i paesi del Sannio è vecchia di ben 19 anni ed è stata presentata ed avviata dal Sindaco Ceniccola nel mese di luglio del 2001durante i primi convegni della rassegna eno-gastronomica “GustaSannio” assieme alla Feder-Mediterraneo, organizzazione indipendente non governativa della Task Force ONG del Consiglio d’Europa. E per qualche candidato con la memoria corta vale la pena ricordare che in quella occasione furono censiti i primi 40 posti letto nel’ambito del sistema di “albergo diffuso” in via di costruzione nel centro storico di Guardia Sanframondi e in quella occasione fu presentata la proposta di utilizzare locali (totalmente o parzialmente) liberi presenti nelle case del borgo medievale arroccate attorno al castello come luoghi per una ospitalità turistica diffusa, ma gestita e promossa in modo coordinato.

E non posso non ricordare che la proposta fu accolta favorevolmente dalla giunta e dalla maggioranza del consiglio comunale e si trasformò rapidamente in progetto nonostante la feroce opposizione di chi oggi vuol proporre al Consiglio Regionale della Campania di approvare il progetto “Riabitare il Sannio”.

Il dottor Ceniccola conclude con dei quesiti posti al dottor Floriano Panza: “E per concludere, qualche domanda nasce spontanea”:

  • che fine hanno fatto i dieci alloggi residenziali previsti nel Piano Integrato ”Centro Storico verso il 2000” approvato e fatto finanziare dal Sindaco Ceniccola Amedeo con ben 2550 milioni di lire dalla Regione Campania in data 11 aprile 2000 e da realizzarsi con il recupero edilizio dell’immobile Palazzo Marotta-Romano per incominciare a ”Riabitare il Sannio”?
  • che fine ha fatto il Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e della Aree Interne presieduto dall’ex sindaco Panza Floriano per una diecina di anni assieme al sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca?
  • che fine ha fatto il progetto ”Techfram” e i 3,8 milioni di euro ottenuti dal Ministero delle Attività produttive per favorire la promozione di nuove iniziative imprenditoriali?
  • che fine ha fatto la cosiddetta ”Vinalia Telesina” -proposta in occasione delle elezioni amministrative del maggio 2007-  che doveva risolvere tutti i problemi della vitivinicoltura sannita?
  • che fine hanno fatto i famosi 10 Centri di Innovazione e gli oltre 1000 nuovi posti di lavoro -promessi nell’anno 2005, in occasione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania?
  • che fine hanno fatto i famosi ”patti territoriali” (promessi negli anni ’90) che dovevano trasformare il Sannio in un nuovo Galles?
  • che fine ha fatto il famoso ”Pool 2000” promesso negli anni ’80 per risolvere il problema lavoro in terra sannita?
  • che fine ha fatto il cosiddetto ”Piano Marshall”  promesso nel settembre del 1990  per risolvere la profonda emarginazione e arretratezza della Val Fortore?
  • che fine ha fatto la ”Silicon Valley” e/o la “Wine Valley” che dovevano risolvere i mille problemi economici e strutturali del Sannio?
  • che cosa ha prodotto  l’Incubatore di Impresa Ict inaugurato  circa 20 anni orsono e costato ai cittadini-contribuenti del Sannio migliaia di milioni di lire?
  • Vogliamo, infine, ricordare che cosa è stata la gestione per circa dieci anni, in qualità di Presidente, della USL n.7 o quella di Presidente della Provincia di Benevento o quella del Consorzio Universitario di Benevento?

In attesa di ricevere risposte, sarebbe opportuno astenersi dal mettere in campo qualsiasi altro ”progetto” per cercare di approfittare della disperazione dei cittadini e ingannare, ancora una volta, il cittadino-elettore”. 









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