Almanacco del 17 marzo

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Buon compleanno, Italia. Il 17 marzo 1861 nacque il Regno d’Italia, con la proclamazione a sovrano di Vittorio Emanuele II

“Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli Atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come Legge dello Stato“. Recita così l’articolo unico della Legge 17 marzo 1861, atto di nascita del Regno d’Italia.
L’idea romantica del “Bel Paese”, unito in una sola nazione, vagheggiata da Dante ben sei secoli prima, era ormai una realtà. Due guerre d’Indipendenza e la mitica spedizione dei Mille, condotta da Giuseppe Garibaldi, avevano portato all’unificazione di gran parte della penisola; restavano fuori i territori delle odierne regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Lazio insieme alla provincia di Mantova, quest’ultima ancora sotto il controllo degli Austriaci.
L’ultimo atto dell’impresa, guidata dalla dinastia Sabauda e dal genio politico di Camillo Benso Conte di Cavour, era stata l’annessione del Regno delle Due Sicilie, completata a ottobre del 1860 al caro prezzo di numerose perdite umane tra i due eserciti e tra la popolazione civile. Nello scenario di entusiasmo e speranza contrapposti al conflitto sociale e alle condizioni di estrema povertà che dividevano il Paese, si arrivò alle elezioni del 27 gennaio e del 3 febbraio 1861, il cui risultato disegnò il primo parlamento dell’Italia unita. L’iter legislativo era stato interessato da un acceso dibattito in particolare tra i sostenitori di un ruolo più centrale del Parlamento e quelli più fedeli alla monarchia sabauda. I primi, rispetto alla versione definitiva della legge, proponevano un testo diverso d’ispirazione parlamentare, in cui tra i tanti aspetti si ometteva il numero ordinale nella dicitura del nuovo Re, per dare un messaggio di discontinuità ed evitare che l’Unità fosse avvertita come l’ennesima conquista della dinastia sabauda. L’intervento di Cavour sanò le divisioni, facendo passare la linea “governativa”.
Il 17 marzo la legge venne promulgata con la firma di Vittorio Emanuele II e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Fu salutato come l’atto di nascita del Regno d’Italia, che aveva come capitale Torino e sotto la cui giurisdizione erano compresi Piemonte, Lombardia, Granducato di Toscana, ducati di Parma e Modena, Regno delle Due Sicilie, Sardegna e parte dei possedimenti pontifici. La notizia portò in strada migliaia di cittadini, anche a Trieste e a Roma dove i manifestanti sfidarono rispettivamente la repressione austriaca e papale. In quei giorni le strade erano tappezzate di tricolori con al centro lo stemma di casa Savoia bordato d’azzurro, versione adottata nella bandiera ufficiale del Regno dal 14 marzo di quell’anno. La scelta della moneta nazionale venne rimandata all’estate del 1862, quando fu adottata ufficialmente la Lira.
Con 22 milioni di abitanti e una superficie di 259.320 km², il nuovo Stato entrava di fatto nella schiera della maggiori nazioni d’Europa. Tuttavia l’instabilità politica e sociale e le gravi carenze economiche non permettevano di annoverarla tra le grandi potenze.
L’anniversario della nascita dello Stato italiano è stato solennemente festeggiato nel 1911 per i 50 anni, nel 1961 per i 100 anni e nel 2011 per i 150 anni, divenendo in queste tre occasioni festa nazionale. Nel 2011, per la ricorrenza, lo Stato italiano ha emesso una nuova moneta da 2 euro commemorativa celebrante i 150 anni dell’Unità del paese, raffigurante le tre bandiere adottate come stemma dei festeggiamenti.

SANTO DEL GIORNO – Oggi la Chiesa venera San Patrizio. San Patrizio, apostolo del Vangelo fra il popolo irlandese, nacque nella Scozia da agiati e pii genitori verso la fine del V secolo. La Divina Provvidenza destinava Patrizio a grandi cose nella Chiesa Cattolica e dispose che egli, ancor giovane, strappato dal grembo della famiglia, fosse condotto schiavo nell’Irlanda. Durante questa schiavitù, in cui il povero giovane ebbe a sentire tutta l’amarezza dell’abbandono e subire il disprezzo più avvilente e inumano, la grazia del Signore plasmò il cuore del suo servo e lo predispose alla sua sublime missione. Egli, infatti, si diede agli studi e all’esercizio delle virtù sacerdotali. Fu ordinato diacono, sacerdote e, prima di partire per l’evangelizzazione dell’Irlanda, fu consacrato vescovo. Per primo annunziò Cristo in Irlanda.
Patrizio deriva dal latino patricius, “patrizio”, “del patriziato”, aggettivo che proviene dal termine patres, “padri”, e che passò presto a indicare i senatori e i patrizi di Roma. Il personale si diffuse in epoca tarda, grazie al culto dell’evangelizzatore.

ACCADDE OGGI 180 – Commodo viene proclamato imperatore di Roma; 1229 – Ingresso trionfale a Gerusalemme di Federico II di Svevia, a conclusione della pacifica Sesta crociata; 1426  I guelfi di Brescia schiudono nottetempo le porte al conte di Carmagnola, alla testa delle truppe veneziane assedianti; – 1762 – A New York, per la prima volta, viene celebrata la festa di San Patrizio; 1848 – Venezia si solleva contro il dominio austriaco; Milano seguirà a partire dal giorno dopo; 1861 – Vittorio Emanuele II proclamato re d’Italia; 1939 – Guerra Sino-Giapponese (1937-1945): scoppia la Battaglia di Nanchang tra il Kuomintang e i giapponesi; 1948 – A San Bernardino, California, nasce il gruppo di motociclisti Hells Angels; 1959 – Tenzin Gyatso, il 14º Dalai Lama, fugge dal Tibet e trova rifugio in India; 1961 – In tutta Italia si festeggia il 100º anniversario dell’Unità d’Italia; 1986 – Italia, si scopre lo Scandalo del vino al metanolo, 23 i morti accertati; 1987 – IBM annuncia la realizzazione del DOS versione 3.3 realizzato per suo conto da Microsoft; 1989 – Pavia, crolla la Torre civica; 1991 – In seguito a un controllo antidoping, Diego Armando Maradona viene trovato positivo alla cocaina; 1992 – Il referendum per la fine dell’apartheid in Sudafrica passa con il 68,7% di sì; 2004 – Quello di Papa Giovanni Paolo II diviene il terzo papato più lungo della storia, dopo Pietro apostolo e Papa Pio IX; 2011 – In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia solo per il 2011 viene proclamata festa nazionale; 2013 – Papa Francesco tiene il suo primo Angelus dinanzi alla gremita Piazza San Pietro

PROVERBIO – Le api sagge in marzo dormono ancora

AFORISMA – La pazienza non è la capacità di aspettare, ma la capacità di mantenere un atteggiamento positivo mentre aspetti. (Joyce Meyer)

CONSIGLIO – Un ottimo modo per condire i ravioli ripieni di pesce è quello di girarli in padella con burro e salvia.









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