Almanacco del 9 dicembre

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Una gustosa ricetta di biscotti al burro

Belli e decorativi, gli agrifogli si offrono in dono a Natale e con essi si addobbano gli angoli più belli di casa, come simbolo di buon augurio e porta fortuna. La caratteristica più tipica di questa pianta è data dagli aculei delle foglie, di un colore verde scuro con un contorno molto chiaro, e dai suoi frutti rossi. Un arbusto estremamente resistente, coltivato in tutto il mondo. Una pianta che combatte contro ogni malignità e che riesce a purificare gli angoli della nostra casa da ogni sorta di evento malefico. Si dice, infatti che protegga dai demoni e porti fortuna. Secondo un’antica leggenda, in Irlanda durante le festività natalizie, l’agrifoglio era l’unica pianta che potevano permettersi anche le famiglie più povere come elemento decorativo per le proprie abitazioni. Una simbologia ricca e dalle radici forti accompagna questa pianta: la struttura delle sue foglie ricorda la corona di spine di Gesù Cristo, mentre i frutti rossi richiamano il suo sangue, e i boccioli bianchi la purezza della Madonna. Una pianta, dunque, molto legata al Natale ma anche all’inverno più in generale, e molto, molto decorativa. Essa è forte e non teme le temperature più rigide, e spesso viene utilizzata come siepe protettiva. Le sue foglie possono essere impiegate anche sotto forma di decotto contro la tosse e la diarrea, mentre il decotto delle radici viene utilizzato come rimedio diuretico e febbrifugo.

SANTO DEL GIORNO – La Chiesa Cattolica commemora San Siro di Pavia. Primo vescovo di Pavia, era stato ammaestrato e innalzato a ministro del Signore dai discepoli degli Apostoli. Siro passava le notti pregando e il giorno a istruire, consolare, soccorrere miserie, sapeva dimenticare e perdonare le ingiurie, e per tal modo in breve tramutò quel popolo idolatra in fervente cristiano. Atterrò gli idoli, ripurgò i delubri, dissipò le superstizioni, proscrisse i baccanali e operò molti prodigi. Siro nasce dal termine greco Syrios, abitante della Siria, mutuato poi nel soprannome etnico latino Syrus o Syrianus, “della Siria” che veniva dato agli schiavi provenienti dalla Siria. Il nome, frequente anche tra i liberti per tutta l’epoca imperiale, ebbe scarsa fortuna tra i cristiani, anche se è ancora oggi presente in alcune aree del Centro Nord.ù

ACCADDE OGGI1625 – Guerra dei trent’anni: Paesi Bassi e Inghilterra firmano il trattato di pace di Den Haag per sostenere la campagna di Cristiano IV di Danimarca in Germania; 1641 – Muore Antoon van Dyck, pittore e ritrattista legato alla corrente barocca, tra i maggiori esponenti dell’arte fiamminga in Italia; 1901 – La prima cerimonia dei Premi Nobel si tiene alla vecchia Accademia Reale di Musica di Stoccolma; 1922 – Gabriel Narutowicz viene eletto primo presidente della Polonia; 1928 – Italia: il Gran consiglio del fascismo presieduto da Mussolini, istituito il 15 dicembre 1922, diventa istituzione a livello costituzionale; 1946 – A Norimberga comincia il processo contro 23 ex-medici che operarono nei campi di concentramento accusati di crimini contro l’umanità; 1950 – Harry Gold viene condannato a trent’anni di carcere per aver sottratto segreti nucleari agli USA in favore dell’Unione Sovietica; 1959 – Viene ritrovata la tomba de L’Atleta di Taranto; 1963 – Zanzibar ottiene l’indipendenza; 1979 – L’Organizzazione mondiale della sanità annuncia la scomparsa del vaiolo; l’ultimo caso era stato registrato due anni prima in Somalia. Il risultato è stato ottenuto grazie alla vaccinazione di massa intrapresa da molti Paesi negli anni settanta. Riserve del virus sono conservate in due laboratori di massima sicurezza, uno in Russia e uno negli USA; 1980 – A Palermo nasce il primo circolo Arcigay; 1982 – Norman Mayer minaccia di far esplodere il Monumento a Washington, prima di essere ucciso dal Corpo di polizia forestale degli Stati Uniti; 1983 – Al cinema esce “Scarface”; 1987 – Inizia la prima intifada nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania; 1990 – Battendo l’Olimpia Asunción per 3-0, il Milan vince per la terza volta la Coppa Intercontinentale; 1992 – Viene annunciata la separazione tra Carlo, principe del Galles e Diana, principessa del Galles; 2006 – Incendio a Mosca in un centro di riabilitazione per tossicodipendenti. Le vittime, tutte donne, sono 45. Si tratta della più grave tragedia provocata da un incendio nella capitale sovietica dal 1977 quando un rogo all’Hotel Rossija, nel centro della città, provocò 42 morti e 50 feriti; 2007 – Argentina, Brasile, Bolivia, Ecuador, Paraguay, Uruguay e Venezuela firmano l’atto costitutivo della Banca del Sud

PROVERBIO – Seminare decembrino vale meno d’un quattrino.

AFORISMA – Tutte le feste della Chiesa sono belle… La Pasqua, sì, è la glorificazione… Ma il Natale ha una tenerezza, una dolcezza infantile che mi prende tutto il cuore (S. Pio da Pietrelcina).

RICETTA DEL WEEKENDBiscotti al burro – burro 90 g, zucchero 80 g, 1 uovo, lievito per dolci 4 g, 1 bustina di vanillina, farina 250 g. In una ciotola mettere il burro con lo zucchero e mescolare con una spatola. Unire l’uovo, fare incorporare bene al composto e poi aggiungere il lievito per dolci e la vanillina. Continuare a mescolare con cura. Incorporare la farina, poco alla volta, e lavorare dapprima con la spatola e poi con le mani fino a formare un bel panetto morbido e compatto. Coprire la ciotola e lasciar riposare la nostra frolla per 20 minuti in frigo. Trascorso questo tempo di riposo, riprendere il nostro impasto e stenderlo con il matterello su un foglio di carta forno leggermente infarinato. Ritagliare con le formine tutti i biscotti e disporli nella teglia coperta di carta forno. Decorarne alcuni con zucchero semolato e gocce di cioccolato. Cuocere in forno ventilato preriscaldato a 170° per 15 minuti oppure in forno statico a 180° per lo stesso tempo di cottura. Lasciare raffreddare e continuare con le decorazioni, marmellata, cioccolato fondente fuso, nutella, granella di frutta secca.

CONSIGLIO – Per fare una buona moka è necessario utilizzare del caffè macinato fresco, meglio ancora se da una torrefazione artigianale. Macina il caffè sul momento, se puoi utilizza un macina caffè manuale, in alternativa va bene anche quello elettrico.









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