Almanacco del 28 ottobre

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Oggi vi proponiamo le deliziose ricette di ceci. Nell’almanacco di oggi, il santo del giorno, accadde oggi e curiosità.

Oggi è l’ultimo giorno di ora legale. Nella notte tra oggi e domani, si ritorna all’ora solare. Infatti l’ora legale, in tutta l’Unione Europea, viene adottata tra l’ultima domenica di marzo e l’ultima domenica di ottobre. Fino a qualche decennio fa, essa era in vigore fino all’ultima domenica di settembre. Ufficialmente alle tre si riporta l’ora alle due. In pratica… potremo dormire un’ora in più! Negli Stati Uniti, invece, l’ora legale termina la prima domenica di novembre, per poi ripartire la seconda domenica di marzo.

SANTO DEL GIORNO – Oggi si festeggiano i Santi Simone e Giuda Taddeo. Il primo era soprannominato Cananeo o Zelota, e l’altro, chiamato anche Taddeo, figlio di Giacomo, nell’Ultima Cena interrogò il Signore sulla sua manifestazione ed egli gli rispose: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”. Simone deriva dall’antico ebraico Shime’on, risalente alla variante greca Simon, dalla quale, a sua volta, deriva la forma ecclesiastica latina Simo-onis, alla base dell’attuale nome. Vuol dire “con il naso schiacciato e piatto”.

ACCADDE OGGI 306 – Roma: Massenzio viene proclamato imperatore; 1492 – Cristoforo Colombo sbarca a Cuba; 1636 – Cambridge (USA): viene fondata l’Università di Harvard; 1864 – Guerra di secessione americana: fine della seconda battaglia di Fair Oaks; 1864 – USA: Thomas Edison registra il primo brevetto; 1886 – Inaugurata la Statua della Libertà: sull’isolotto che sorge all’imboccatura del porto, di fronte all’isola di Manhattan, venne inaugurata la Libertà che illumina il mondo; 1912 – L’Albania dichiara l’indipendenza dall’Impero Ottomano; 1917 – Debutta il fumetto del Signor Bonaventura: “Qui comincia la sventura del Signor Bonaventura…” apparve per la prima volta ai giovanissimi lettori del ‘Corriere dei Piccoli’, sul n° 43 della storica rivista; 1919 – Stati Uniti d’America: inizia il proibizionismo; 1932 – Inaugurazione ufficiale della Rovato–Soncino e dell’esercizio della completa linea ferroviaria Cremona-Iseo; 1940 – Seconda guerra mondiale: la Grecia rifiuta l’ultimatum di Benito Mussolini e l’Italia la invade. La data è divenuta una ricorrenza festiva civile greca, chiamata “Giorno del No”; 1958 – Roma: Il cardinale Angelo Giuseppe Roncalli viene eletto Papa con il nome di Giovanni XXIII; 1962 – Crisi dei missili di Cuba: il leader sovietico Nikita Chruščёv annuncia lo smantellamento delle basi missilistiche a Cuba; 1995 – Baku, Azerbaigian: un incendio nella metropolitana locale uccide più di trecento persone.

PROVERBIO – A San Simone il ventaglio si ripone.

AFORISMA – Se non scali la montagna, non potrai avere una visione chiara della pianura (Proverbio cinese)

RICETTA DEL WEEKEND Polpette di ceci – 500 g di ceci precotti (già scolati), 500 g di pane bianco in cassetta senza crosta oppure di mollica di pane, 60 g Grana Padano DOP, 1 uovo medio, 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro, 1 cucchiaino di senape, 1 cucchiaino di aglio in polvere, 1 pizzico di sale fino, pepe nero e prezzemolo q.b.. Per il ripieno: 130 g di scamorza (provola). Per la panatura: 3 uova, prezzemolo, pangrattato, sale fino q.b.. Per friggere: olio q.b.. Preparazione: tritare il prezzemolo e tenerlo da parte. Nel boccale del mixer versare i ceci precedentemente risciacquati e scolati. Unite il Grana grattugiato, il pane tagliato a dadini, il prezzemolo tritato e il concentrato di pomodoro. Inserire anche senape, aglio secco, pepe, sale e uovo. Frullare e ottenere un composto liscio e modellabile. Comporre le polpette inserendo qualche pezzetto di provola all’interno. In una pirofila versare il pangrattato, aggiungere altro prezzemolo tritato e un pizzico di pepe. Mescolare. Per la panatura: passate ogni polpetta nell’uovo sbattuto con un pizzico di sale e poi nel pangrattato appena preparato. Man mano che le polpette sono pronte disporle su un vassoietto. Al momento della frittura scaldare l’olio a 160-170°. Non appena avrà raggiunto la giusta temperatura immergere pochi pezzi per volta. Cuocete sino a che le polpette non saranno ben dorate e scolare su carta paglia. Salare leggermente e servirle come la fantasia vi suggerisce. Le polpette possono essere conservate per un giorno in frigo prima di essere fritte. 

CONSIGLIO – Se sei uno studente, ricorda che la mattina è il momento migliore della giornata perché la mente è fresca e riposata, pronta quindi alla massima concentrazione possibile, a essere ricettiva, a lavorare davvero al meglio.









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