Benvenuti nel Sannio: l’olio extravergine d’oliva (FOTO)

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Olive.
Foto di Marica Fraenza

Sannio vuol dire anche immergersi tra secolari uliveti che creano deliziose macchie verdi in un territorio già di per sé vocato quasi totalmente all’agricoltura. E l’oro verde del Sannio è proprio il rinomato olio extravergine di oliva.
Le piante di olivo della zona sono considerate una delle ricchezze per eccellenza della zona. L’olio d’oliva viene utilizzato soprattutto in cucina, per condire insalate, insaporire alimenti, conservare verdure in barattolo, ed è molto adatto per le fritture. Ha delle capacità benefiche eccezionali grazie alla presenza di sostanze antiossidanti in grado di combattere il colesterolo.

Già i Fenici e gli antichi Greci lo diffusero in tutti i territori colonizzati, come alimento ma anche come ingrediente di unguenti e profumi. La cosmesi a base d’olio, infatti, era rinomata e apprezzata da persone di ogni ceto sociale: da agricoltori e contadini alle persone più umili, che spesso utilizzavano l’olio per curare le callosità e idratare la propria pelle dopo lunghe e intense giornate al lavoro, sotto al sole o al freddo spesso gelido, fino a regine e nobili, dai quali l’olio veniva visto come un vero e proprio prodotto di lusso. I Romani, poi, ne favorirono la coltivazione, soprattutto nella provincia di Benevento. E ancora oggi, l’olio extravergine viene utilizzato a livello cosmetico e per la produzione di saponi naturali. Un tempo si usava anche come farmaco e come combustibile per le lampade a olio.

Quella sannita è un’olivicoltura per gran parte di stampo tradizionale, non solo grazie agli uliveti ultrasecolari, ma anche per la presenza di cultivar locali. Tra queste le più diffuse sono senza dubbio l’Ortice (l’oliva piccante), l’Ortolana (l’oliva bella) e la Racioppella (l’oliva a grappoli), dal gusto dolce, che originano oli extravergini dalle caratteristiche organolettiche ben riconoscibili ed eccellenti. L’olio viene ottenuto generalmente per lavorazione meccanica delle olive e la sua lavorazione avviene nei mesi di ottobre e novembre.
Una delle caratteristiche più evidenti dell’olio d’oliva fresco di molitura è la sua piccantezza, quando si manifesta. Infatti, pare che nelle note amare e piccanti dell’olio ci siano presenze di polifenoli, molto salutari per l’uomo.









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