Sono 28 mila le domande approvate dalla Regione Campania per il Piano Socio Economico inerente agli aiuti alle famiglie, per sostenere i nuclei familiari in difficoltà. La misura aiuta le famiglie residenti nel territorio regionale per l’accudimento dei figlio minori sotto i quindici anni nel periodo di sospensione della scuola a causa dell’emergenza Covid-19. Ieri sono stati pubblicati i primi elenchi dei beneficiari e degli esclusi, con la legenda per comprendere il motivo dell’esclusione. Una volta che verrà definito tutto il percorso per la liquidazione con Poste Italiane, la regione comunicherà come i beneficiari potranno riscattare il loro contributo. Gli importi erogati alle famiglie saranno di 500 euro per ogni nucleo con ISEE fino a 20.000 euro (compresi); 300 euro per ogni nucleo con ISEE fino a 35.000 euro (compresi). A parità di valore ISEE si è stabilito il diritto di precedenza secondo i successivi requisiti posseduti alla data del 5 marzo 2020: numero di figli minori di 15 anni a carico; minore età del figlio, frequentante la scuola primaria o secondaria. La misura ha un valore complessivo di 14 milioni di euro, ed è prevista nell’ambito del piano regionale per l’emergenza Coronavirus da oltre 604 milioni di euro, per “l’acquisto di strumenti tecnologici per la didattica a distanza o come contributo per il pagamento dei servizi di babysitting”. Non è cumulabile con altri incentivi simili, come quelli emanati dal Governo, ma è cumulabile con il buono iostudio della Regione Campania.
Giornalista
