Cerreto, pronti per la presentazione dell’antologia dedicata alla chiesa di San Gennaro

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Comunicato stampa – Adam Biondi, presidente SOMS Cerreto Sannita

Domenica 18 giugno alle ore 19 presso la Chiesa di Santa Maria a Cerreto Sannita in via Telesina, si terrà la presentazione dell’antologia dedicata ai 300 anni dalla fondazione della Chiesa di San Gennaro, Monumento nazionale e sede del Museo civico di arte sacra.

L’antologia è stata realizzata a cura della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Cerreto Sannita, antica associazione che sta vivendo il suo 142° anno di attività. Hanno concesso il patrocinio morale all’iniziativa la Regione Campania, la Provincia di Benevento, la Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – S. Agata de’ Goti, il Comune di Cerreto Sannita e la Parrocchia di San Martino Vescovo.

La presentazione sarà aperta dai saluti del presidente della Società Operaia Adam Biondi e vedrà la partecipazione dei rappresentanti degli Enti patrocinanti e del deputato On. Francesco Maria Rubano. Il vescovo Mons. Giuseppe Mazzafaro svilupperà le conclusioni dell’incontro.

Al termine della breve presentazione partirà una “Passeggiata con gli autori” durante la quale gli autori dei nuovi studi illustreranno, presso la vicina Chiesa di San Gennaro, alcune curiosità relative alle ricerche effettuate. Gli autori dei saggi sono: Adam Biondi, Elena Cofrancesco, Giuseppe De Nicola, Luigi Di Cosmo, Lorenzo Fappiano, Andrea Ferrigno, Francesco Piccirillo, Edoardo Viscosi e Giuseppe Zoschg. Una seconda parte del libro raccoglie, invece, foto, cartoline, disegni e poesie inviate da decine e decine di persone. La prefazione è della prof.ssa Giannina Iannotti.

Al termine della visita nell’atrio della Chiesa di San Gennaro saranno distribuite delle “cerase con un poco di pane”, in ricordo di un evento che avvenne nello stesso luogo durante il mese di giugno del 1764.

L’obbiettivo è quello di celebrare l’importante traguardo dei tre secoli dalla posa della prima pietra del tempio e di riaccendere i riflettori su di un luogo unico, che “per la singolarissima sua costruttura si attende e si ammira dagli stranieri non solo, ma ancora dai cittadini” (Nicola Rotondi).

La partecipazione è aperta a tutti.









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