I ragazzi del Luigi Sodo alle prese con lo studio dei fenomeni termici: il rigelo

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Il filo di ferro, come un coltello, attraversa completamente un blocco di ghiaccio ma non lo taglia

I ragazzi di IV classico del liceo Luigi Sodo di Cerreto Sannita (Benevento), alle prese con lo studio dei fenomeni termici, presentano il curioso fenomeno del rigelo.

Hanno fatto ghiacciare nel congelatore una bottiglia di plastica piena di acqua e, tagliato l’involucro, hanno appoggiato il ghiaccio tra due banchi. Hanno preparato poi un sottile filo di ferro con due pesi di 5 Kg ciascuno legati alle estremità e lo hanno posizionato a cavallo del ghiaccio, con i pesi liberamente pendenti.
Lentamente il filo di ferro, tirato dai pesi, penetra nel ghiaccio senza tuttavia tagliarlo. Alla fine i pesi cadono a terra ma la bottiglia di ghiaccio è rimasta intera. Il fenomeno, apparentemente strano, si spiega considerando che il ghiaccio fonde a 0°C quando la pressione è di 1 atm. A pressione più elevata la temperatura di fusione si abbassa.

Senza entrare in spiegazioni scientifiche, basta considerare semplicemente che sotto il filo di ferro la pressione è molto alta perché ci sono i pesi che lo tirano.

Il ghiaccio della bottiglia si trova a pressione atmosferica ed a temperatura di poco inferiore a 0°C perciò è solido. Sotto il filo di ferro invece la pressione è molto alta ed a quella temperatura il ghiaccio si scioglie diventando acqua. Quando il filo di ferro è passato la pressione torna ad essere quella atmosferica e l’acqua torna a ghiacciare. Da questo il termine RIGELO dato al fenomeno.

Lo stesso fenomeno consente le evoluzioni dei pattinatori su ghiaccio perché sotto la lama dei pattini la pressione è elevata ed il ghiaccio si scioglie consentendo di scivolare. Poi, passato il pattino, l’acqua gela tornando ghiaccio. Analogamente il rigelo causa la lenta discesa a valle dei ghiacciai perché alla base la pressione è altissima ed il ghiacci fonde consentendo lo scorrimento .

Il video

Con il prof. Franco Gismondi hanno realizzato l’esperimento i ragazzi di IV liceo classico: Francesca Baldini, Michele Ceniccola, Liliana Falato, Luigi Frongillo, Maria Gambuti, Nicol Giordano, Ilaria Iadarola, Raffaele Meglio, Valentina Montuori, Giulia Natillo, Martina Onofrio, Marzia Palmieri, Antonio Pelosi









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