Fatebenefratelli, meeting su “Ventilazione non invasiva ed invasiva nel neonato”

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Comunicato Stampa – Ospedale Fatebenefratelli di Benevento

Ha riscosso grande interesse il meeting organizzato dalla U.O.C. di Pediatria/Neonatologia/UTIN dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù FATEBENEFRATELLI di Benevento sul tema “ LA VENTILAZIONE NON INVASIVA ED INVASIVA NEL NEONATO “.
“ La nascita di un bambino è il momento più bello per una giovane coppia; è un evento lieto che rende felice tutta la famiglia ” ha dichiarato il dr. Raffaello Rabuano – Direttore della UOC di Pediatria/Neonatologia/UTIN del nosocomio Beneventano.

“Ma il parto è un momento difficile ….”nasce l’uomo a fatica ed è a rischio di morte il nascimento” , ci ricorda Giacomo Leopardi nella sua poesia “ Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”. Oggi con le tecnologie a disposizione dei nostri centri nascita, la maggior parte dei neonati compie la transizione alla vita extrauterina senza nessun intervento.

Entro 30 secondi dalla nascita, circa l’85% dei neonati a termine inizia a respirare. Un 10% inizierà a respirare appena asciugato e stimolato, solo il 5% dei neonati riceve una ventilazione a pressione positiva e il 2% dei neonati a termine sarà intubato. Prima del parto la funzione respiratoria fetale è svolta dalla placenta e non dai polmoni che sono pieni di liquido. La placenta trasferisce ossigeno dalla madre al feto e rimuove anidride carbonica trasportandola dal feto alla madre. Dopo il parto i polmoni del neonato devono iniziare a funzionare, devono riempirsi di aria per scambiare O2 e CO2; con il pianto del neonato e gli atti respiratori vigorosi, il liquido all’interno del polmone è assorbito dagli alveoli e i polmoni si riempiono di aria. L’insufficienza respiratoria si verifica quando il neonato non inizia o non può mantenere una attività respiratoria efficace. Quando si è stabilita una insufficienza respiratoria, con alterato scambio di gas, l’unica terapia possibile è la ventilazione efficace dei polmoni neonatali.
L’obiettivo di una buona ventilazione – ha proseguito il dott. Rabuano – è quello di ottimizzare lo scambio gassoso creando il minimo danno possibile al paziente. I recenti progressi della tecnologia permettono diverse opzioni nella scelta delle strategie ventilatorie .
La finalità dell’incontro che si è tenuto nella sala congressi dell’Ospedale FATEBENEFRATELLI di Benevento, è stata quello di approfondire e migliorare le conoscenze sulla terapia del distress respiratorio e di svolgere una discussione vivace e costruttiva sulle migliori e più avanzate tecnologie presenti oggi sul mercato” .

Interessanti le relazioni dei dottori: – Chiara Consigli “Perché ventilare ? ”, Annaluce Zambrano “Ventilazione non invasiva”; Vincenzo Arianna “Ventilazione invasiva”, e dell’infermiera Marianna Savoia “Care del neonato ventilato”.

Presenti per l’occasione, accanto ai medici del reparto anche il Rev. Padre Superiore Fra Lorenzo Gamos o. h., il direttore Amministrativo dott. Giovanni Carozza, il direttore Sanitario dott.ssa Claudia Franco, la caposala del reparto di Neonatologia Suor Mary e di Pediatria Suor Lucia.









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