I diritti sociali dei nostri ragazzi, in questo periodo, sono venuti sempre meno, generando in loro ansia, paura e angoscia. Molti i bambini che non hanno potuto salutare i loro compagni di scuola, prima di compiere il grande passo verso quella che sarà la prima media. Saluti mancati, promesse non mantenute e voti bassi! Un anno di estrema tristezza, niente regalini, niente buffet, niente palloncini, per i saluti finali, solo un grande ciao dinanzi a uno schermo, mani volanti come se si volesse entrare in quella scatola tecnologica, e un bacio virtuale per chiudere la videochiamata. Per insegnare a questi giovani bisogna emozionare; a settembre, auguro a tutti gli insegnanti di emozionare i loro studenti, divertendosi imparando.
