Cerreto, l’opposizione: “Si torna a scuola tra disagi e difficoltà per studenti e famiglie”

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Comunicato Stampa – Gruppo consiliare “Cerreto Riparte”

Così il.Gruppo Consiliare Cerreto Riparte: “Oggi, martedì 12 settembre è iniziata nuovamente la scuola.In primis, auguri ai dirigenti, ai docenti, al personale ATA, agli studenti piccoli e grandi, alle famiglie delle scuole cerretesi.Una breve riflessione però, occorre fare sulla situazione del nostro Istituto Comprensivo “A. Mazzarella”.Per il nuovo anno scolastico non ci sarà più il Centro Emmaus disponibile, quindi asilo nido, scuola dell’infanzia, elementari e medie staranno tutte insieme nell’edificio di Piazza Mazzacane.Pochi spazi, nessun laboratorio disponibile, problemi di traffico e di parcheggio, sovraffollamento, congestione totale; sicurezza degli studenti a limite.E su questo non una parola da parte del sindaco nella sua lettera augurale. Nel frattempo la scuola media è sempre chiusa, i lavori fermi, il contenzioso legale con la ditta che aveva l’appalto è ancora aperto. Sette lunghi anni oramai e niente si muove.

E, purtroppo, nulla cambierà: la struttura rimarrà un eterno cantiere bloccato.Piuttosto, il sindaco spieghi ai cerretesi come mai sono sette anni che l’edificio scolastico di via Tinta è chiuso.Come mai i nostri studenti non hanno più, da tempo, strutture scolastiche adeguate e che possano soddisfare le esigenze didattiche di tutti.Quali sono gli investimenti che quest’amministrazione ha fatto per l’edilizia scolastica?

Seguendo questa direzione, come minoranza, abbiamo provato anche a offrire aiuto e supporto con della proposte operative sulla situazione; abbiamo tentato di indicare una strada per uscire da varie complesse vicende.Il risultato è che anche per questo anno scolastico ci saranno disagi e problemi e difficoltà per studenti e famiglie.

Tutto ciò però, non è un problema per il sindaco ed i suoi accoliti. Nessuna preoccupazione su questo fronte sembra interessare il loro percorso che scorre, inesorabilmente, verso il baratro. Buon anno scolastico 2023/2024 a tutte ed a tutti, ai bambini, ai fanciulli, ai ragazzi che sono il futuro migliore della nostra comunità”.









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