“Putin peggio di Hitler” è la denuncia della delegazione ucraina a Castelvenere 

Condividi articolo
Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Comune di Castelvenere

“Putin è peggio di Hitler”. È quanto denunciato da un rappresentante della nutrita comunità ucraina che vive a Castelvenere nel corso dei lavori del consiglio comunale urgente ed aperto convocato dal sindaco Alessandro Di Santo per dire “no all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”.

Maggioranza ed opposizione hanno votato alla unanimità la proposta di delibera del professor Raffaele Simone, responsabile della Cultura del comune, nella quale “oltre a esprimere solidarietà e a dare sostegno ai cittadini che vivono e lavorano a Castelvenere, l’amministrazione comunale si impegna a utilizzare tutti i canali istituzionali per inviare aiuti alle famiglie ucraine e per favorire l’accoglienza dei profughi attraverso i corridoi umanitari”.

Il Sindaco, visibilmente provato per la situazione che sta vivendo il popolo invaso, ha anche proposto la istituzione presso il comune di uno sportello di Solidarietà con l’Ucraina a cui fare riferimento per informazioni e invio di beni di prima necessità affidando la responsabilità al dirigente comunale Giuseppe Piazza. “Piuttosto che inviare armi – ha aggiunto Di Santo – sarebbe opportuno inviare alla popolazione invasa farmaci e beni di prima necessità, compreso l’abbigliamento”. “La situazione – ha concluso il Sindaco, dopo aver visionato dei filmati mostrati dalla delegazione ucraina che ha partecipato ai lavori del consiglio comunale – è molto più grave di quanto si possa vedere sui media nazionali”.









Print Friendly, PDF & Email