Mario Pepe: “L’ Amministrazione comunale di San Giorgio del Sannio è nata per demolire”

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Comunicato Stampa – Settantotto Press

Che Dup è ? La Giunta comunale ha approvato il 21 Giugno 2022 il Documento unico di programmazione: non vorrei fare un’analisi approfondita, avremo modo e tempi per mettere a fuoco vari argomenti”. Così l’ex sindaco di San Giorgio del Sannio, Onorevole Mario Pepe.

“Il documento – prosegue   – prevede una sezione strategica che appare soltanto enunciativa, ripetitiva, povera di prospettive reali ed autentiche; prevede anche una sezione operativa a pag.30 dove vengono previste azioni di demolizione di molti edifici scolastici senza una valutazione strutturale e statica degli stessi (la scuola elementare di Ginestra, l’asilo di Ginestra, la scuola Montalcini e, perla delle perle, è prevista anche la demolizione dell’ex edificio Giudice di Pace dov’è ospitata a piano terra l’associazione ex Carabinieri). Se avviene la demolizione dell’edificio, i Carabinieri dovranno traslocare per la loro fedeltà al satrapo di turno. Un altro argomento riguarda le linee di mandato amministrativo a pagina 16, usando il linguaggio del glossario Cofog, che non è un oggetto misterioso ma è il glossario della contabilità.

Non vedo in esso scelte strategiche per la scuola, per l’ambiente, tranne per il vallone di San Martino al di sopra del quale ci sono degli interessi particolari.c La scuola e la cultura mi sembra che non siano approfondite adeguatamente. In modo particolare, come verrà rilanciato l’Istituto superiore (Liceo classico e scientifico)? Quali sono gli avvenimenti culturali di grande respiro strategico? Che accadrà delle cosiddette comunità energetiche rinnovabili di cui si è tanto parlato? Frattanto, prima di elaborare i grandi sistemi politici, sarebbe opportuno insistere per un intervento ecologico del Paese e sistemare i bagni pubblici chiusi ormai da sei mesi. Il documento presentato è approssimativo, reticente in più parti, contaminato da altre fonti. In conclusione – termina Pepe – quest’Amministrazione è nata per demolire: aspettiamoci conseguenze nefaste”.









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