Pietraroja, antica palude di tipo tropicale

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Il ritrovamento dello Scipionyx samniticus, noto col soprannome di “Ciro”, nel 1980 a Pietraroja, uno dei dinosauri più piccoli al mondo, la cui importanza scientifica è riconosciuta a livello internazionale, ha portato a credere che a Pietraroja vi fosse il mare. In realtà, la Pietraroja di Ciro aveva il mare ma non era situata dove è oggi; gli odierni territori ebbero origine nella parte settentrionale dell’Africa e a seguito del fenomeno della Deriva dei Continenti scivolarono alle latitudini attuali. 200 milioni di anni fa il continente africano avvicinandosi all’Europa diede vita a grossi blocchi che spingendo verso Nord innalzarono delle piattaforme che andarono a formare le Alpi e gli Appennini e negli Appennini gli odierni Monti del Matese.

Il territorio su cui sorge Pietraroja conservò delle sue origini una palude del tipo tropicale, un ambiente marino poco profondo ricco di varie forme di pesci, rettili, anfibi e circondata da una vegetazione lussureggiante presso la quale grandi e piccoli dinosauri erano in continua cerca di prede.

Ciro, sicuramente in cerca di cibo, aggirandosi lungo i bordi fangosi della laguna cadde e fu inghiottito dalle acque della stessa che per sua formazione sviluppava gas tossici mortali. La fossilizzazione di animali e per di più delle loro parti molli è un fenomeno rarissimo, per questo il ritrovamento di Ciro si pone come unico nella storia della paleontologia, un esserino non più lungo di cinquanta centimetri, tuttora considerato il dinosauro meglio conservato al mondo.

Vissuto 113 milioni di anni fa, lo Scipionyx era un parente stretto del Velociraptor “ladro veloce”; contrariamente a quanto si possa pensare, il Velociraptor, reso famoso dal film Jurassic Park, aveva all’incirca le dimensioni di un tacchino e non aveva le fattezze come i rettili alti 2 metri visti nel film.

Il termine fossile deriva dal latino fodere, “scavare”, solo una piccolissima parte di esseri viventi diviene fossile e solo in circostanze ed eventi fortuiti e non tutte le parti del corpo si fossilizzano ma solo quelle più resistenti come ossa, denti; spesso i fossili sono costituiti da impronte di gusci, foglie, scheletri che lasciano il segno sui sedimenti che li hanno ospitati. A Pietraroja è stato ritrovato anche il fossile di un piccolo alligatore e diversi denti di squalo.









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