
Oggi dedicato a Giuseppe Meazza, viene anche chiamato “La Scala del Calcio”
Il 19 settembre 1926 a Milano si tenne l’inaugurazione dello stadio San Siro, il cui nome derivava dal quartiere omonimo nel quale si erge la struttura. L’evento inaugurale fu la partita amichevole Inter-Milan, terminato col successo dei nerazzurri con la schiacciante vittoria di 6-3.
L’impianto fu costruito in poco più di un anno e poteva contenere fino a 35mila spettatori. Nacque per iniziativa dell’allora presidente del Milan Piero Pirelli che decise di finanziarlo: inizialmente, infatti, era unicamente di proprietà. Nel 1935 fu acquistato dal Comune di Milano e dal 1947 ospitò anche l’Inter.
Nel 1955 venne realizzata una struttura portante per un secondo anello di tribune che sovrastarono, e in parte coprirono, le vecchie tribune. La capienza totale salì così a 85mila, di cui circa 60mila posti a sedere.
Nel 1980 lo stadio venne intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza, campione milanese nonché ex calciatore di Inter e Milan, morto nel 1979. È considerato uno dei simboli per eccellenza della città di Milano, nonché uno dei più celebri impianti al mondo. Viene definito La Scala del Calcio o Il Tempio del Calcio: è infatti uno stadio molto prestigioso e accoglie eventi non solo sportivi, ma anche concerti di artisti italiani e internazionali.
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